anno 2001 (I sensi – Gli odori) Lo stupore, attraverso gli anni, diventa consapevolezza. La lente del tempo scandisce e rende malleabile ogni cosa ma
anno 2001 (I sensi – Gli odori) – Sta arrivando… – Come fai a saperlo? – Sta arrivando, ti dico! Bisogna sbrigarsi. Passami il bastone,
anno 2001 (I sensi – Gli odori) “Era il Maggio del ’20,uno dei più caldi che avessi mai vissuto. Era la fine dell’anno scolastico e
anno 2001 (I sensi – Gli odori) Entrò nell’ascensore, che lo avrebbe portato al sedicesimo piano del grattacielo più alto della città, e subito avvertì
anno 2001 (I sensi – Gli odori) Vi è mai capitato di desiderare, nel corso di un viaggio, di poter immagazzinare gli odori di un
anno 2001 (I sensi – Gli odori) Premio redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Era la notte dell’Assunta, il quattordici agosto. Nella calma silenziosa
anno 2001 (I sensi – Gli odori) Quella mattina mi svegliai in preda a un singolare formicolio. A muoverle, dita di mani e piedi davano
anno 2001 (I sensi – Gli odori) Clara prende il 22 ogni pomeriggio. Attraversa la piazza inondata di sole. Il vento che viene dal mare
anno 2001 (I sensi – Gli odori) Menzione speciale dell’Associazione Energheia Riemerse improvviso nella memoria il ricordo dell’unico ritorno a Rosario. E subito, l’odore.