_Menzione Giuria seconda edizione Premio Energheia_1994. Roma città eterna. Roma, dove difficilmente cammini da solo. Roma, dove la notte ruba sempre più tempo al
_Racconto finalista Seconda edizione Premio Energheia_1994. Ancora adesso ho una culla in camera da letto. E’sempre stata lì, è mezzo secolo, e non saprei vederci
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. Sono un uomo grosso, brutto e pelato e sono infelice. Anzi, ho mentito, non sono poi così
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. Il tempo allevia ogni dolore, lentamente sbiadisce i colori, lenisce le ferite sino a trasformarle in un
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia_1994. ‘Ste mosche mi stanno rompendo. Dicono che quest’anno non ci sono soldi per la disinfestazione. Sono nella merda.
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. a Mimma, perchè ce la mette tutta, ma proprio tutta Avevo forse sette anni la prima
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. C’era una volta, nello studio di una bella casa, uno scaffale di noce con intarsi dorati,
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. A mio padre, Fortunato Romeo “(…) Le parole vogliono sempre dire qualche cosa. (…) Puoi raccontarle
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. Ero bagnato… bagnato, ma sfoggiavo ancora una sottile ironia, fottuta. Bagnato non era la parola più giusta