_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. C’era una volta, nello studio di una bella casa, uno scaffale di noce con intarsi dorati,
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. A mio padre, Fortunato Romeo “(…) Le parole vogliono sempre dire qualche cosa. (…) Puoi raccontarle
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. Ero bagnato… bagnato, ma sfoggiavo ancora una sottile ironia, fottuta. Bagnato non era la parola più giusta
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. Il rumore del treno, così ritmato e monotono, sembra scandire il tempo e cullare il sonno in
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia 1995. Dedicato a quelle mamme che non moriranno mai. <<Sono le sei e un quarto, ormai, sei
_Racconto vincitore seconda edizione Premio Energheia_1994. (Breve prefazione a cura del prof. Daevid Allen dell’Università di Honolulu) È passato esattamente un secolo da quando, in
_Menzione Giuria seconda edizione Premio Energheia_1994_ Preme le mani sul ventre pieno per aiutare la sorella di Emma che non riesce a spingere fuori, verso
_Menzione Giuria seconda edizione Premio Energheia_1994. Roma città eterna. Roma, dove difficilmente cammini da solo. Roma, dove la notte ruba sempre più tempo al
_Racconto finalista seconda edizione Premio Energheia_1994. Sei di fronte a me; un corpo, nient’altro. Desisto. Non riesco a sottrarmi a questo gioco. Sì, guardami. So