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Lorena Lozano Ortega si aggiudica il Premio Energheia Spagna 2017

  L’associazione culturale Energheia comunica che la scrittrice Lorena Lozano Ortega, ventunenne di Barcellonavince il Premio Energheia Europe-Spagna 2017 con il racconto Delirium tremens. La menzione speciale va al racconto Un hombre sin sombrero, di Alejandro Morellón, residente a Madrid. Quest’anno, come di consueto, il Premio ha ricevuto il Patrocinio del Governo Spagnolo.
La vincitrice, sarà ospite della nostra città in occasione della cerimonia di consegna della XXIII edizione del Premio Energheia, dal 7 al 18 settembre p.v., nei giardini del Museo D.Ridola. Sarà presente anche lo scrittore spagnolo Fernando Clemot che insieme a Alex Chico, Ginés Cutillas e Jordi Gol ha coordinato sul suolo iberico la promozione del bando e la selezione dei racconti finalisti.
Fernando Clemot scrittore spagnolo di Barcellona, laureato in Filologia spagnola all’Università di Barcellona, autore di “En la frontiera” (I migliori racconti della letteratura chiana_2008) e Siglo XXI: Los nuevos nombres del cuento espanòl._2010. Vincitore di numerosi premi tra i quali: Premio Internacional Barcarola de Narrativa_2006 e Premio Setenil_2009; collabora con numerose riviste letterarie tra le quali: Quimera, Barcarola, Educomania e Paralelo Sur.

Distinguendosi sui centodiciotto manoscritti pervenuti, il racconto Delirium tremens narra la storia del viaggio che porta il protagonista, derelitto e un corpo fuori controllo, da Parigi a Leeds: sta fuggendo da Montmartre, dai deliri dell’assenzio, da una vita sull’orlo della rovina. Attraverso i flashback e gli incubi spasmodici si ricostruiscono un’epoca, le illusioni del giovane artista che prova a farsi riaccogliere nella casa più che mai sinistra del padre, e un amore perduto che è visione, furia, brezza perfetta, abbandono all’oscurità. Nell’altro racconto menzionato Un hombre sin sombrero, l’autore racconta l’originale vicenda senza tempo di un uomo e del suo cappello. Qui tutti lo indossano e così deve essere, ma cosa succederebbe se per caso un giorno, come dotato di vita propria, il cappello dell’uomo in questione gli si sfilasse dalla testa e lo costringesse a rincorrerlo fino a un precipizio? Saltare, non saltare, perseguimento, resa, moto d’orgoglio, libertà. La metafora tra le righe accompagna il lettore fin dall’inizio, vanità e schiavitù le vere protagoniste.

L’associazione comunica, infine, che l’Ambasciatore di Spagna Jesus Gracia Aldaz presiederà alla Cerimonia di consegna della XXIII edizione del Premio Energheia 2017, in programma sabato 16 settembre nel Giardino del Museo “D. Ridola” a Matera.