anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) Che non rivedevo Marta saranno stati trent’anni. Ma che dico! Almeno trentacinque. Ci eravamo lasciati con un ciao
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) Non ricordavo da quanto tempo fossi in quell’angusta cella di calcestruzzo, dove avevo passato anni e anni a
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) Le itteriche pareti di quella stanza odoravano di malato. La fòrmica turchese della panchina su cui alloggiava, sapeva
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) Non appena sentì la porta di casa chiudersi sbattendo, Maria attese qualche minuto finché non lo vide in strada
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) “CAZZO! Mio marito!” “Valeria, non scherzare!Non siamo in un film di Lino Banfi!” “Marco! Non hai sentito?” “Ma
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) La strada era deserta, la nebbia notturna aveva invaso la pianura e non si sarebbe riuscito a vedere
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) Quella massa ribollente di liquido rosso scoppiava in mute bolle dispettose spruzzando faville incandescenti e gorgogliando con un
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) Sono arrivato in piena notte, sulle coste della Puglia, il 16 aprile del 2014. Ho impiegato ventidue giorni
anno 2017 (I colori dell’iride – rosso) Ho fatto un pacchetto di te. Ho avvolto in una carta ruvida le foto, le lettere, una lista