Il soggetto del cortometraggio

Meglio per tutti, Riccardo Basso_Udine

Premio Energheia Cinema 2022, un soggetto per un cortometraggio

Sono le 19.38. Marco, 31 anni, ha finito il proprio turno nell’ufficio in cui lavora. Ha un’aria pensosa, e si dice: “Lo devo fare stasera.” Nello stesso momento, nel proprio appartamento, Lucia, stessa età di Marco, è appoggiata sul divano con un’espressione tesa, e sussurra: “Stasera glielo dico.” Marco si incammina verso casa accompagnato dall’amico e collega Simone. I due parlano del nuovo appartamento di Marco, dove si è trasferito da poco assieme alla propria ragazza. Marco ha l’aria distratta, e Simone lo spinge a spiegare cosa lo tormenta. Marco ammette che si tratta della propria compagna. Marco spiega che tra lui e la sua ragazza va tutto bene, ma di aver anche capito che lei non è la persona giusta. Marco aggiunge che secondo lui la sua compagna non sospetta nulla, il che peggiora le cose; infine, con un filo di voce, rivela di volerla lasciare quella sera stessa. Nel frattempo, Lucia cammina per il salotto, e parla da sola per scaricare la tensione. Dalle sue parole capiamo che ha intenzione di lasciare il suo compagno. Lucia esce per prendere un po’ d’aria. Al piano terra, incrocia Anita, un’anziana che vive nello stesso palazzo. Anita ha un carattere benevolo ed empatico, e capisce subito che la giovane ragazza è in ansia. Premettendo di non voler impicciarsi troppo, Anita chiede a Lucia il motivo della sua tristezza. Marco confessa a Simone la sua paura per la conversazione che lo aspetta. Poi, racconta di un incubo ricorrente in cui scopre che la sua ragazza è incinta. Se succedesse davvero, dice, si sentirebbe obbligato a rimanere con lei anche se non la ama più; l’incubo è il segno che deve lasciarla prima che succeda qualcosa del genere. “È meglio per tutti così”, dice a Simone. Torniamo a Lucia e Anita. La ragazza sente di potersi confidare all’anziana signora, e le spiega di voler chiudere la storia con il proprio compagno. Lucia crede che la rottura sarà molto difficile perché secondo lei il suo partner non sospetta nulla. Anita risponde che un amore non corrisposto non va portato avanti, per quanto sia doloroso dirsi addio. Lucia riconosce che sarà meglio per tutti così, e ringrazia Anita per averle schiarito le idee. Prima di andare, Anita aggiunge una cosa: se Lucia si è innamorata di un altro uomo, non deve aspettare. Più rimanda, più soffriranno entrambi. Lucia ammette che è così, e conferma la decisione di farla finita quella sera stessa, appena il compagno tornerà dall’ufficio. Più si avvicina a casa sua, più Marco sembra teso. Simone gli domanda se vuole terminare la relazione solo perché non ama più la sua ragazza, o perché si è innamorato di qualcuno
di nuovo. Marco esita e non risponde, facendo intuire che Simone ha ragione, e che c’è un’altra. I due si dividono, e Marco ringrazia commosso l’amico per il sostegno. Lucia rientra in salotto. Marco si avvicina a casa. Con crescente tensione, i due attendono il momento fatidico in cui attueranno la propria decisione. Finalmente, Marco apre la porta del suo appartamento; Lucia vede la porta di casa aprirsi. Ad entrare nel salotto di Lucia è un uomo che non abbiamo visto finora, mentre Marco, nella sua casa, saluta una donna che lo aspetta sul divano. Lo spettatore capisce a questo punto che Marco e Lucia non stanno insieme, ma che ognuno dei due è impegnato in una relazione con un’altra persona, ed è quella la persona di cui hanno parlato a Simone e ad Anita. Il ragazzo di Lucia la saluta affettuosamente. La compagna di Marco lo accoglie festosa in casa. Sul momento, né Marco né Lucia trovano il coraggio di dire la verità al proprio partner. Appena i rispettivi compagni sono in un’altra stanza, i due estraggono il cellulare. Marco scrive a Lucia per dirle che quella sera non riuscirà a lasciare la sua compagna come voleva; Lucia risponde che non può ancora farlo neanche lei. Marco e Lucia si scambiano un “Ti amo” via sms. Entrambi ripetono ancora una volta a sé stessi, quasi a voler convincersi, che presto faranno quello che devono fare.