anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) Allo sportello dell’Ufficio Postale lavora sempre una donna gobba che risponde a tutti con la stessa
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) “La prudenza” era il titolo del libro lasciato sul sedile del treno. Lo notò subito dopo
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) “Tschapf, tschapf”. Le sapienti mani di Peter percuotevano le gambe di Nadia, ancora intorpidite dal risveglio
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) Ovatta e acetone. Non erano mai a portata di mano quando servivano, e lo smalto si
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) Piano… Devo fare piano… con calma… con tutta la calma possibile… Devo mantenere la concentrazione… devo
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) Menzione della redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Prudenza va in stazione ogni mattina, puntuale come
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) Menzione dell’associazione Energheia 23:44 AIUTO, AMORE! CHIAMA LA POLIZIA, PRESTO! CI SONO I LADRI IN CASA!
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) Per fortuna aveva smesso da poco di piovere nel cortiletto dei De Giorgi. Mammucca in cucina
anno 2008 (Le quattro virtù cardinali – La prudenza) Si destò al trillo della sveglia, premette il pulsante e si alzò dal letto come qualsiasi