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Incontro con Massimo Cirri il 27 luglio 2009

 

Massimo Cirri, durante l’incontro in Via Ridola a Matera

 

Lunedì 27 luglio 2009
Ore 20.00 Libreria dell’Arco

Via Ridola

Incontro con l’autore

 
Massimo Cirri _autore di Caterpillar-Radio 2
incontra

Edoardo De Ruggieri_Direttore DSM di Matera

per la presentazione del libro:

 Colloquio

 Tutte le malattie al Centro di Salute Mentale _Feltrinelli

Massimo Cirri, toscano trapiantato a Milano, è psicologo e giornalista. Da venticinque anni lavora nei servizi pubblici di salute mentale . dal 1997 autore e voce di Caterpillar (Radio 2), e prima a Radio Popolare di Milano. Coautore de: Il mistero del vaso cinese (Sperling & Kupfer 1993); Via Etere (Feltrinelli 1998); Nostra eccellenza (Chiarelettere 2008). È specializzato in Criminologia clinica e ama decespugliare.

Quando si ascoltano le storie degli altri si ripassa la propria e viene voglia di raccontarle tutte da vicino. Perché da vicino nessuno è normale. La dimensione del colloquio facilita il confronto nell’acquisizione di nuovi punti di vista, consente forme di apprendimento e di rassicurazione, stimola maggiore consapevolezza, aiuta a intravedere vie d’uscita e a costruire nuovi equilibri.

Il Signor L. ha una questione aperta con le donne, negli ultimi tre mesi, sei appuntamenti con sei donne diverse. E non uno che abbia funzionato. Il Signor K. È molto solo, e i suoi problemi sono cominciati con una frattura. Ma non esistenziale, una banale frattura al polso. Il Signor F. ha qualche difficoltà a controllare l’aggressività, almeno così dice sua mamma. Il Signor C. si sente la depressione appiccicata addosso e ha cambiato decine di specialisti, ma il dottor G gli piaceva. La Signorina D. pare di un altro secolo, lontanissima nel tempo perché è lontana da tutto. La Signora D. logora i nervi. Questo fa, in estrema sintesi.

Lo psicologo Massimo Cirri racconta i suoi incontri in un Centro di Salute Mentale. Vita vissuta all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, persone, dolori, umanità. E infermiere sindacalizzate, collegi precari, informatori farmaceutici avvoltoi e fascinose dottoresse con cui tuffarsi in cappuccino tra una storia e l’altra.