Racconto finalista diciassettesima edizione Premio Energheia 2011
Sorseggiavo un caffè in compagnia di me stessa, quando ad un tratto il mio sguardo fu colpito da una presenza che si distingueva tra tutte.
Sono una donna in carriera di trentadue anni, lavoro come avvocato presso lo studio Anselmi di Milano. La mia giornata è ormai la stessa da molto tempo, solo casa e lavoro. Al mattino mi alzo alle sette e trenta puntuali e comincio a vestirmi: camicia bianca, gonna e giacca nere, collant color carne e un paio di scarpe fatte appositamente per le vecchiette doloranti e martoriate dai molteplici e forti dolori…