Mercoledì 10 Settembre. Serata all’insegna del teatro con il regista Roberto Riviello e Maria Teresa Imbriani per dialogare sul libro: “Due Monologhi lucani”
MERCOLEDÌ 10
Archivio di Stato | Via T. Stigliani | Ore 19.00
Incontro con il regista Roberto Riviello, autore de: “Due monologhi lucani”, con MariaTeresa Imbriani, UNIBAS
Letture a cura di Donatella Violante
a seguire
Quando ci sono tre accordi… è jazz con Davide Favoino, Alessandro Gasmi, Giampaolo
Matera, Alex Ranaldo, Giovanni Paolo Favale, Vincenzo Surdo, Francesco Stifano.
Il mercoledì sera il regista Roberto Riviello presso l’Archivio di Stato di Matera, alle ore 19.00 presenterà insieme a Maria Teresa Imbriani, Docente all’Unibas “Due monologhi lucani”. Un testo che raccoglie le due piece teatrali scritte e dirette dall’autore, presentate a Matera negli anni scorsi. Nello specifico: “Eternità del mito. Pazza Medea” e “La sorella di Gregor Samsa”, che hanno visto rispettivamente come interpreti Laura Cioni e Romina Bonciani.
Nella prima opera, inserita nel testo, l’autore traccia la figura di Medea non nel senso tragico di Euripide o in quella pasoliniana, ribelle contro la logica del profitto e della modernità. La Medea di Roberto Riviello viene dopo Freud; dopo Italo Svevo con Zeno Cosini; dopo la signora Frola e il signor Ponza di Pirandello. Oggi, questa “Pazza Medea” reclusa in manicomio, nella sua elaborazione dei fatti non fa altro che: Rimuovere, Rimuovere, Rimuovere.
La seconda opera è stata elaborata in occasione dei cento anni dalla scomparsa dello scrittore Franz Kafka che, più di altri, ha narrato con i suoi personaggi il senso di angoscia e smarrimento dell’uomo.
A seguire il giovane autore materano Francesco Stifano parlerà di jazz insieme ad amici che hanno la sua stessa passione: Davide Favoino, Alessandro Gasmi, Giampaolo Matera, Alex Ranaldo, Giovanni Paolo Favale, Vincenzo Surdo.
Roberto Riviello, Laurea in Filosofia del Linguaggio all’Università di Firenze, ha insegnato Letteratura Italiana e Storia in Toscana. Ha scritto e diretto opere tetrali e cinematografiche per la Rai. Nel 1999 il suo film: “Il più lungo giorno” ha vinto il Premio del pubblico al Festival di Annecy in Francia. Lavora con diversi siti che si occupano di arte e cultura italiana.




