I Brevissimi 2025 – Dove inizia l’estate, Marta Marini_Grottammare(AP)
Anno 2025 (Le stagioni: Estate) – finalista
“Dove inizia l’estate”
Un raggio di sole filtra attraverso le tende e mi accarezza il volto dolcemente. Apro gli occhi, assaporando il sereno risveglio accompagnato dal canto limpido degli uccelli. Una leggera brezza entra dalla finestra socchiusa, mi scompiglia i capelli e pervade la stanza del profumo intenso e inconfondibile della salsedine. Ecco che ritorna puntuale come ogni anno.
Mi alzo di scatto, spinta da un entusiasmo che scorre nelle mie vene come una corrente vigorosa. Scendo le scale velocemente, afferro la bicicletta al volo e pedalo più in fretta possibile verso il mare, sentendo il vento pungente sulla pelle. È ancora molto presto e ogni suono, ogni odore, ogni colore mi sembra più vivido che mai, come se il mondo intero condividesse la mia stessa gioiosa frenesia.
Arrivata in spiaggia, lascio la bici e corro verso il mare, incurante del sole che mi scotta i piedi nudi sulla sabbia rovente. Rallento solo sulla battigia così da apprezzare la sensazione di freschezza della sabbia bagnata e compatta sotto le piante dei piedi. Cammino lentamente verso l’acqua che a poco a poco sale sul mio corpo, lambendo prima le caviglie, poi le ginocchia, finché non mi tuffo.
L’acqua è fresca e avvolgente come un abbraccio che mi libera dalla fatica della corsa. Mi immergo e inizio a nuotare, affidando al mare il mio corpo e la mia anima. Percepisco l’acqua come mio elemento, la mia dimensione naturale. Mi lascio galleggiare chiudendo gli occhi mentre mi penetra nelle orecchie e rende ovattato ogni suono. Le rare voci in spiaggia si dissolvono, come se il mondo esterno svanisse, lasciando spazio solo al mare, al sole e a me, parte di essi.
Riapro gli occhi, guardando il cielo azzurro profondo che mi sovrasta. Nessun pensiero, nessun problema, nessuna fretta. Ci siamo solo io e la natura, in perfetto equilibrio.
Il mare, il sole, il cielo. La sensazione di puro benessere. Solo questo.
Finalmente.
Finalmente è estate.




