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Giornata mondiale dell’acqua. Presentato progetto Un bicchiere d’Africa con l’iniziativa Kaleidos Africa’s Pictures

“Legare l’idealità di una visione alla concretezza del quotidiano. Nella giornata mondiale dell’acqua è questo intento che ci spinge a riportare l’attenzione, attraverso il progetto “Un bicchiere d’Africa”, sulla necessità di costruire risposte oggi alle grandi questioni mondiali. Assume valore in questo senso l’appello del Papa all’Angelus per garantire a tutti un accesso equo, sicuro e adeguato all’acqua, come anche l’esito inequivocabile e importante, al di là del confronto pasticciato e confuso che lo ha accompagnato, del referendum su questa risorsa vitale, oltre che sul nucleare. Un esito che è stato archiviato troppo presto ma che ha portato con sé un’importante mobilitazione attivata dalle nuove generazioni con contenuti e strumenti di futuro, quali i social network, capaci di superare gli steccati tra globale e locale, e a cui la Provincia di Potenza ha voluto affiancare misure concrete, attraverso ad esempio l’investimento di 220 mila euro per il risparmio idrico nelle scuole o ancora attraverso la costruzione di sistemi di raccolta di acqua piovana”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, nell’introdurre questa mattina la conferenza stampa di presentazione del progetto “Un bicchiere d’africa”, volto a sensibilizzare le nuove generazioni sulla tutela del bene comune “acqua” e sul tema dell’Africa “priva di acqua” e collegato al programma “Da Sud a Sud” in favore del Kenya con cui la Provincia da 2 anni sostiene il Riruta Health Programma (Rhp) per l’espansione e la riqualificazione di un programma socio-sanitario.
“Con le risorse messe a disposizione dall’Aato, grazie alla sensibilità e all’impegno del commissario Angelo Nardozza – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Paolo Pesacane –il progetto cercherà di sensibilizzare gli studenti ad una maggiore attenzione verso l’uso dell’acqua, dal momento che si calcola che già dall’anno in corso 2 miliardi e 700 mila persone avranno difficoltà di approvvigionarsi di questa risorsa, per almeno un mese, con conseguenti problemi di sopravvivenza. Del resto sempre di più i flussi migratori saranno determinati dalla carenza di acqua, come sta già accadendo nel corno d’Africa. Il progetto prevede, dunque, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato Energheia e Amani, della Provincia di Matera e della Direzione scolastica regionale, la realizzazione del premio Kaleidos Africa’s Pictures, articolato in due sezioni (rivolte a ragazzi dai 15 ai 17 anni e dai 18 ai 19 anni) e finalizzato alla premiazione di un fotoracconto che tenga insieme l’acqua bene comune e la realtà africana. Tra i premi per i primi classificati un soggiorno premio alla XVII edizione del premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi e un viaggio a Nairobi, in Kenia. Per maggiori informazioni sul concorso è possibile consultare il sito www.kaleidosafrica.org.
Un percorso culturale, questo, che si affianca a quanto di concreto la Provincia ha già messo in campo per il risparmio idrico nelle scuole. Con un investimento complessivo di 220 mila euro si interverrà in 47 edifici per la riduzione dei consumi d’acqua nei bagni. Verrà realizzato, inoltre, un sistema di raccolta delle acque meteoriche a scopo irriguo nell’Istituto Agrario di Sant’Arcangelo, con investimento di 100 mila. euro e analoghi sistemi, ma per l’impiego di acqua piovana (previa chiarificazione) negli scarichi igienici, sono stati realizzati presso il nuovo Liceo classico di Venosa e il nuovo Commerciale “Da Vinci” di Potenza, per complessivi 37 mila litri. Un altro sistema di raccolta è previsto per il nuovo Professionale di Tramutola, il cui appalto è stato di recente concluso, che avrà vasche di capienza pari a 22 mila litri.
L’impegno dell’amministrazione in questo settore è inoltre coerente con una visione complessiva – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Francesco Pietrantuono – tesa a tenere insieme processi di coesione sociale e di sviluppo. Non a caso il prossimo sabato 24 marzo prenderà il via il percorso formativo rivolto agli studenti, nell’ambito di un programma più articolato volto a collegare il viaggio della memoria nei luoghi dell’Olocausto del prossimo aprile con la giornata del rifugiato, nella consapevolezza che riappropriarsi in maniera viva del passato consenta alle nuove generazioni di approcciare in maniera più matura ai temi dell’integrazione”.
I presidenti di Energheia e Amani Felice Lisanti e Antonio Spera, presenti alla conferenza stampa, hanno sottolineato l’importanza della sinergia fra pubblica amministrazione e associazioni per costruire un punto di vista sul tema dell’acqua e per trasferire agli adulti di domani la possibilità di una riflessione costruttiva